La cucina marchigiana è tutt’oggi proveniente dalla tradizione popolare ed ancora realizzata in maggior parte con prodotti locali e stagionali a Km. 0 Si arricchisce inoltre di antichi ricettari di famosi cuochi delle famiglie nobili quali Antonio Nebbia e Giuseppe Tirabasso.
I piatti più noti della nostra regione sono i Vincisgrassi o Princisgrass. Si tratta di una pasta al forno con un particolare sugo insaporito da rigaglie di pollo. Da assaggiare il buonissimo Ciavuscolo o Ciauscolo, un salume di suino a pasta molle preparato sia con carne che con fegato. Molto importante nell’entroterra la cacciagione: la lepre, il cinghiale, il fagiano sono tra le specie più tradizionali.
Dalla costa adriatica ben quattro tipi di brodetti di pesce. Una grande varietà sia di specie che di cotture fa del nostro territorio uno dei più interessanti d’Italia. Le fritture e gli arrosti sono imperdibili.
I dolci, poveri di panna e creme, sono arricchiti dai prodotti della campagna come la sapa, mosto ridotto o le noci, le mandorle, i fichi ecc.
La nostra azienda biologica produce un eccellente olio extra vergine di oliva ottenuto solo dalle nostre olive, brucate a mano e molate a freddo con le macine di pietra. Otteniamo così un olio extravergine, ricco di polifenoli e di bassissima acidità, con diverse caratteristiche organolettiche: l’olio di Rosciola, equilibrato e armonico, di Piantone, rotondo e deciso, di Leccino, tenue e delicato per un elegante risultato. In vendita diretta in azienda.
I Vini delle Marche, Le Marche sono collinari per il 70% e montuose per il 30%. Questo la rende una regione particolarmente votata per la viticoltura. I vitigni coltivati sono per il 60% bianchi (soprattutto Verdicchio) e per il 40% rossi (Montepulciano, Sangiovese). Per citare solo alcune DOC: il Verdicchio dei Castelli di Jesi, il Rosso Piceno, la Vernaccia di Serrapetrona, il Falerio, etc. Freschi o rotondi, di corpo o gentili, una speciale via del vino.
Il taccuino di Vittoria
Amiamo sperimentare le ricette conservate nel nostro antico archivio. Da poco abbiamo pubblicato la trascrizione di un taccuino di ricette della metà dell’ottocento. Link: http://goo.gl/wzTnxl